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La Low Grade Inflammation

Updated: Nov 28, 2019



Oggi vorrei parlare del vero killer silenzioso che gradatamente ci logora ed influisce sul nostro stato di salute a prescindere da quella che sia l’etichetta che gli hanno attribuito e che logora cellule, tessuti e organi: l’infiammazione di basso grado, la Low Grade Inflammation. #lowgradeinflammation

Uno dei fattori di rischio principale è che un tempo le #infiammazioni avevano un effetto protettivo, ma poi con l’aumento della spettanza di vita si è #cronicizzato e si è trasformato in un danno silente e letale.

Del resto, il “fattore infiammazione” sta emergendo con forza in tutte le malattie cronicodegenerative: #artrosi, #dermatiti, #fibromialgia, #artritereumatoide, #asma bronchiale, malattie dell’apparato gastro-enterico, #osteoporosi, sindrome metabolica, #emicrania astenia, #diabete di tipo 2, #malattieautoimmuni, obesità, compromissione cognitiva tipo Parkinson e Alzheimer e così via, fino ai tumori.


La LGI non ha le manifestazioni evidenti dell’infiammazione che si scatena, per esempio, a livello di un’articolazione con dolore, calore, gonfiore, arrossamento.

Ecco perché (solo in apparenza) non sembra lesiva, ecco perché è più difficile inquadrarla dal punto di vista biochimico e definire tutte le contromisure.

Di certo, però, l’azione a bassa intensità e lunga durata della LGI è uno dei principali fattori che compromette il #benessere e porta, nel tempo, alla comparsa di #patologie #croniche.

L’#invecchiamento è un processo #fisiologico e inevitabile, la LGI è quel fattore in più, che compromette precocemente il benessere e favorisce la comparsa di #malattie croniche.

Gli effetti negativi dell’infiammazione di basso grado, infatti, interessano senza distinzione strutture di base come il DNA, le cellule, i tessuti, le proteine, i lipidi e così via.

La somma del danno ripetuto finisce per compromettere la funzionalità di organi e apparati, per questo fenomeno è stato creato un neologismo in inglese: “#inflammageing”.


Ad esempio, nell’#aterosclerosi c’è l’eccesso di lipidi nel sangue, ma, alla base di tutto, c’è l’infiammazione.

Altre cause riconosciute di LGI sono anche un riposo notturno costantemente insufficiente, #stanchezza, mancanza di energia, mancanza di recupero dopo un po’ di attività fisica.

Le contromisure che possiamo adottare per contrastare la LGI sono indispensabili e servono per minimizzare tutti gli stimoli proinfiammatori che ledono in profondità, favorendo invece la sintesi delle molecole in grado di sostenere l’efficienza dei processi biochimici di cellule, organi e tessuti.

Ecco dove 4 Step Therapy fornisce le risposte adeguate a #migliorare lo stato di benessere e #salute e la riduzione del rischio di malattie nel tempo fornendo antagonisti efficienti della LGI e del rischio di malattie #cardiovascolari e #neuronali.

Noi conviviamo con #batteri di tutti i tipi buoni e cattivi, la nostra salute è data dal loro equilibrio che è fondamentale ed il benessere del corpo non può prescindere da quello della mente ecco perché consigliamo la nostra terapia che si occupa sia del dolore fisico sia di quello #emozionale.

Questo killer è diventato il nostro nemico principale che agisce a nostra insaputa senza dare segni e sintomi significativi almeno nelle prime fasi.


Anche svolgere attività fisica con regolarità e mangiare discretamente bene, #diete, #integratori e quant’altro non bastano a fermarlo, tutto quello che mangi ti crea acidità e un minimo sforzo ti affatica e ti viene il fiatone.

Anche lo #stress manda in sofferenza il sistema immunitario che rapidamente scatena un un’infiammazione di basso grado, la pressione va alle stelle, e ti ammali di continuo, la ferita non guarisce mai, la tua pelle è un disastro, hai problemi a dormire e sei vicino ad un #burnout emozionale.

La scienza dice che le terapie antivirali vanno somministrate esclusivamente quando è dimostrato che la malattia virale sia in atto.

Prendiamo la polmonite virale, una volta risolta la fase acuta è dimostrato che rimangono dei processi che generano nel tempo gravi ripercussioni all’apparato cardiovascolare.

Questi problemi a lungo termine sono dovuti essenzialmente a una catena di reazioni biochimiche enzimatiche dovute per esempio alle interleuchine ed in particolare alle citochine proinfiammatorie che nel tempo creano un processo che si autoalimenta e quindi genera una malattia infiammatoria cronica di basso grado che è la causa di tutti questi nostri problemi.

Come abbiamo visto e dimostrato non è facile intervenire sulla LGI.

In conclusione io mi sento di affermare che 4-Step Therapy con il #CBD agendo sui recettori intestinali CB2 o altri recettori noti e meno noti ha una potente azione antinfiammatoria in quanto stimola la produzione di endocannabinoidi che a loro volta generano la formazione di citochine antinfiammatorie.

Il NO invece agisce sull’endotelio delle arteriole provocando una #vasodilatazione distrettuale e rigenerazione del #microcircolo il quale a sua volta promuove maggior #ossigenazione e #nutrizione delle cellule oltre all’eliminazione di tutti i tossici e le sostanze dannose derivanti dal #metabolismo cellulare e dei metalli pesanti e dei radicali liberi oltre che ai liquidi extracellulari in eccesso attraverso il drenaggio linfatico.


Premessa Filosofica:

"Panta Rei" proclamava il grande filosofo greco Eraclito più di 2000 anni fà, il che vuol dire che "nell’universo tutto scorre", tutto si muove, niente é fisso, statico ed immobile.

Anche le cellule del nostro organismo, quando é in vita, sono sottoposte ad una dinamica incessante.

Anche la condizione cosiddetta di equilibrio biologico non é mai da considerare una definizione che rappresenta una situazione fissa, statica e immobile, ma sempre va inteso come un equilibrio dinamico e cioé che si altera continuamente ma che i nostri sistemi fisiologici riportano continuamente nella situazione di equilibrio precedente, quello normale.

Cosi’ avviene per l’infiammazione che é un processo assolutamente naturale.

Facciamo un esempio, noi semplicemente mangiando ci infiammiamo pero’ quando le condizioni fisiologiche sono perfettamente rispettate tutto ritorna in breve tempo nella situazione di normalità precedente attraverso ovviamente dei meccanismi antinfiammatori ed anti radicali liberi.

Nella vita moderna questi aggiustamenti che dovrebbero essere naturali, sono leggermente intorpiditi, diciamo prevalentemente a carico di quell’affievolimento della funzione del nostro sistema endocannabinoide, che é il sistema antinfiammatorio e equilibrante per eccellenza.

Quando i sistemi riequilibranti come quelli appena citati sono intorpiditi si crea una situazione di alterazione patologica che non ritorna nei tempi dovuti alla situazione di equilibrio precedente e cioé si gettano le basi per l’insorgenza di un’infiammazione che persiste, quindi un’infiammazione cronica.

Tutti noi, chi più chi meno siamo soggetti, nella vita moderna, a questa condizione di infiammazione cronica più o meno accentuata, latente, qualche volta svelata da movimenti di valori ematochimici come la PCR, ma molto spesso non segnalata da nessun tipo di indagine ematochimica.

Vale la pena di potenziare i nostri sistemi intorpiditi, per esempio il nostro sistema endocannabinoide, che noi riusciamo perfettamente a riportare nelle condizioni di funzionamento ottimale attraverso il CBD che ci protegge da queste alterazioni che invece di essere delle alterazioni fisiologiche, che nei tempi dovuti ritornano alle condizioni di equilibrio precedente, rimangono in condizione di infiammazione di formazione continua di molecole pro infiammatorie e radicali liberi che vengono meno i sistemi che contrastano e quindi sistemi antiossidanti e anti radicali liberi: noi li potenziamo potenziando il sistema endocannabinoide.

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