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La Sindrome di Raynaud

Updated: Nov 28, 2019



Nel mio ultimo post ho descritto 4 Step Therapy come una #terapia #innovativa che utilizza #molecole #atossiche e che può essere personalizzata a seconda dell’esigenza del paziente.

Vorrei spiegare meglio questi concetti, però per non parlare sempre in astratto vorrei fare riferimento ad un esempio pratico.

Prendiamo la #sindrome di #Raynaud (#raynaudsyndrome) che credo interessi a molte persone, è stata messa in associazione con la #fibromialgia primaria (o fibrosite reumatica), il prolasso mitralico, la cefalea emicranica, la sindrome dell'intestino irritabile, l'ansia grave o l'angina variante.

Alcune di queste associazioni suggeriscono che vi può essere una comune causa predisponente al #vasospasmo.

Sul piano clinico, le #dita delle #mani sono colpite più frequentemente di quelle dei piedi e l'esame obiettivo è spesso del tutto normale.

Il meccanismo di tendenza #vasospastica esagerata che porta, nella #sclerosi sistemica, al quadro descritto è stato oggetto di molti studi.

In questi pazienti il fenomeno si associa ad una inadeguata risposta vasodilatatrice al riscaldamento.

Il ripetersi degli attacchi genera la malattia vascolare attraverso un danno endoteliale da riperfusione che contribuisce poi, nel tempo, alla fibrosi tessutale coinvolgendo le tre maggiori categorie di mediatori attivi a livello vascolare:

  • i prodotti del sistema nervoso periferico o neuropeptidi

  • i prodotti della parete vasale

  • i prodotti di rilascio piastrinico

Si pensa che alla base della malattia vi sia un difetto del #sistemanervoso sensorio a livello dei neuropeptidi che porta ad un sopravvento dei fattori di origine endoteliale e piastrinica nel controllo del tono vascolare.

Ad oggi il trattamento rimane ancora essenzialmente sintomatico, coprirsi bene e di evitare inutili esposizioni al freddo e smettere di fumare.

Il trattamento farmacologico va riservato ai casi gravi.

Nessuno dei farmaci correntemente disponibili nel trattamento del fR è stato approvato come efficace e sicuro dalla Food and Drug Administration.

Nifedipina, il Diltiazem e la nitroglicerina transdermica sono ancora considerati i riferimenti terapeutici.

Ai pazienti che non rispondono alle terapie viene proposto l’intervento #chirurgico di cui il blocco del ganglio stellato è risultato il più efficace oppure la #stimolazione elettrica epidurale della corda spinale con elettrodo impiantato in regione cervicale.

Noi proponiamo la nostra terapia dove abbiamo la possibilità di modulare e quindi di personalizzare i nostri interventi a seconda delle risposte.

Con il nostro Pad sfruttando la legge della risonanza induciamo la #vasodilatazione per risolvere il problema dato dalla vasocostrizione, mentre con il CBD che attiva il nostro #sistemaendocannabinoide agiamo sui messaggi neuronali delle sinapsi operando una regolazione fine sugli #stimoli elettrici che regolano il calibro vasale e quelli sensitivi relativi alle percezioni #dolorose.

Possiamo regolare tramite il nostro Pad la quantità di NO prodotto agendo sia sulla potenza dei raggi sia sulla frequenza.

Seguendo i risultati dati dal #CBD possiamo potenziarlo tramite l’inserimento di #cannabinoidi mimetici in grado di aumentare l’effetto eccitando i recettori #CB1 e #CB2 oppure facilitando il raggiungimento del bersaglio.

Anche in questo caso è possibile una terapia autogestita e seguita da un terapeuta in costante contatto con il paziente.

Questo è quello che intendevo con medicina personalizzata cioè un percorso di cura che consiste in una terapia su misura per ogni singolo paziente.

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