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I 4 Pilastri della 4-Step Therapy

Updated: Nov 28, 2019


Per aiutarvi a capirli meglio ho riportato 2 delle migliaia di articoli scientifici che si trovano nella Biblioteca Nazionale della Drug & Food Administration.

Chi vuole fare domande su queste 2 super molecole, magari attinenti al vostro specifico?


Nitric oxide (NO) is just one member of a new class of gaseous signalling molecules with fundamental actions in biology. In higher vertebrates it has key roles in maintaining haemostasis and in smooth muscle (especially vascular smooth muscle), neurons and the gastrointestinal tract. It is intimately involved in regulating all aspects of our lives from waking, digestion, sexual function, perception of pain and pleasure, memory recall and sleeping. Finally, the way it continues to function in our bodies will influence how we degenerate with age. It will likely play a role in our deaths through cardiovascular disease, stroke, diabetes and cancer. Our ability to control NO signalling and to use NO effectively in therapy must therefore have a major bearing on the future quality and duration of human life.



L'ossido nitrico (NO) è solo un membro di una nuova classe di molecole di segnalazione gassosa con azioni fondamentali in biologia. Nei vertebrati superiori ha ruoli chiave nel mantenimento dell'emostasi e nella muscolatura liscia (in particolare la muscolatura liscia vascolare), i neuroni e il tratto gastrointestinale. È intimamente coinvolto nella regolazione di tutti gli aspetti della nostra vita da veglia, digestione, funzione sessuale, percezione del dolore e del piacere, richiamo della memoria e sonno. Infine, il modo in cui continua a funzionare nei nostri corpi influenzerà il modo in cui degeneriamo con l'età. Probabilmente giocherà un ruolo nelle nostre morti per malattie cardiovascolari, ictus, diabete e cancro. La nostra capacità di controllare la segnalazione di NO e di utilizzare NO in modo efficace in terapia deve quindi influire in modo determinante sulla qualità e sulla durata future della vita umana.


Neurodegenerative diseases represent, nowadays, one of the main causes of death in the industrialized country. They are characterized by a loss of neurons in particular regions of the nervous system. It is believed that this nerve cell loss underlies the subsequent decline in cognitive and motor function that patients experience in these diseases. A range of mutant genes and environmental toxins have been implicated in the cause of neurodegenerative disorders but the mechanism remains largely unknown. At present, inflammation, a common denominator among the diverse list of neurodegenerative diseases, has been implicated as a critical mechanism that is responsible for the progressive nature of neurodegeneration. Since, at present, there are few therapies for the wide range of neurodegenerative diseases, scientists are still in search of new therapeutic approaches to the problem. An early contribution of neuroprotective and antiinflammatory strategies for these disorders seems particularly desirable because isolated treatments cannot be effective. In this contest, marijuana derivatives have attracted special interest, although these compounds have always raised several practical and ethical problems for their potential abuse. Nevertheless, among Cannabis compounds,cannabidiol (CBD), which lacks any unwanted psychotropic effect, may represent a very promising agent with the highest prospect for therapeutic use.


Le malattie neurodegenerative rappresentano, al giorno d'oggi, una delle principali cause di morte nel paese industrializzato. Essi sono caratterizzati da una perdita di neuroni in particolari regioni del sistema nervoso. Si ritiene che questa perdita di cellule nervose sottrae il successivo declino della funzione cognitiva e motoria che i pazienti sperimentano in queste malattie. Una serie di geni mutanti e tossine ambientali sono stati implicati nella causa di disturbi neurodegenerativi, ma il meccanismo rimane in gran parte sconosciuto. Attualmente, l'infiammazione, un denominatore comune tra la lista diversificata di malattie neurodegenerative, è stata implicata come un meccanismo critico che è responsabile della natura progressiva della neurodegenerazione.


Poiché, attualmente, ci sono poche terapie per l'ampia gamma di malattie neurodegenerative, gli scienziati sono ancora alla ricerca di nuovi approcci terapeutici al problema. Un contributo precoce di strategie neuroprotettive e antinfiammatorie per questi disturbi sembra particolarmente auspicabile perché i trattamenti isolati non possono essere efficaci. In questo concorso, i derivati della marijuana hanno attirato un interesse speciale, anche se questi composti hanno sempre sollevato diversi problemi pratici ed etici per il loro potenziale abuso. Tuttavia, tra i composti di Cannabis,cannabidiolo (CBD), che manca di qualsiasi effetto psicotropico indesiderato, può rappresentare un agente molto promettente con la più alta prospettiva di uso terapeutico.

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