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Fibromialgia 2




La Fibromialgia è una sindrome ad eziologia sconosciuta, non solo non si sa quale sia la causa ma per mancanza di marcatori è anche difficile da diagnosticare, forse una malattia reumatologica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso e da dolorabilità associati a numerosi sintomi aggiuntivi fra cui i disturbi del sonno, la fatica, e i disturbi della sfera affettiva.

In pratica oltre120 sintomi, differenti e non esistono 2 ammalati che abbiano gli stessi dolori.

Affligge il 2-10% della popolazione generale, in tutte le età, gruppi etnici e culture, è fino a sette volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini, l’impatto della FM sulla qualità di vita e sulla funzione fisica degli individui è sostanziale.

La fisiopatologia della FM non è ancora completamente chiarita, numerosi disturbi di tipo neuroendocrino, neurotrasmettitoriale e neurosensitivo, come pure una predisposizione genetica, sono stati chiamati in causa nella sua genesi.

Tutto quello che possiamo dire sono e rimangono solo le nostre osservazioni:

La FM ha un esordio graduale o post-traumatico

Il dolore viene descritto come profondo, persistente, diffuso, martellante a livello dei muscoli ed è molto spesso continuo

I sintomi clinici associati alla FM sono: disfunzione affettiva, deficit cognitivi, perdita della memoria a breve termine, cefalea, sonno non ristoratore, e stanchezza diurna, simile alla fatica fisica

Alcune condizioni cliniche si manifestano più frequentemente nella FM che nella popolazione generale (co-morbilità):

depressione

ansia sindrome del colon irritabile (IBS) fatica, inclusa la sindrome da fatica cronica disturbi del sonno

dismenorrea

cistite interstiziale

altre malattie reumatiche

algodisfunzione dell’articolazione temporomandibolare

I pazienti FM hanno reattività anormale nei confronti degli stimoli dolorosi: ipersensibilità agli stimoli dolorosi applicati alle strutture somatiche, non soltanto nelle sedi di dolore ma anche nelle aree normali di controllo, soglie del dolore più basse nei confronti di stimoli termici, meccanici, elettrici e chimici, aumentata sommazione temporale (il dolore da stimolazione ripetuta è amplificato), dopo infusione di soluzione saline ipertonica, dolore muscolare di maggior durata e dolore riferito che si diffonde ad aree più ampie che nei soggetti di controllo.

I criteri diagnostici attuali per la diagnosi di FM sono quelli stabiliti dall’American College of Rheumatology nel 1990:

Dolore diffuso (che coinvolge i 4 arti ed il tronco) da almeno 3 mesi e dolorabilità alla pressione digitale (con una pressione di 4 kg) in almeno 11 su 18 (9 simmetrici) punti corporei predeterminati chiamati tender points.

Vero è che la FM non rappresenta una minaccia per la vita del paziente ma può causare severa disabilità e sostanzialmente compromettere la qualità della vita.

Io penso che il problema risieda nelle terapie adottate, sebbene la completa risoluzione dei sintomi non venga quasi mai raggiunta, si continuano a prescrivere gli stessi farmaci: antinfiammatori (Tachipirina, Brufen, Aulin) antidolorifici (Pregabalin, Toradol, Contramal, Palexia) antidepressivi (Trittico, Laroxyl, Trazodone, Cymbalta) ansiolitici (Prozac, Efexor, Xanas) , antiepilettica (Lyrica, Gabapentin, Neurontin) miorilassanti (Sirdalud, Flexiban, Muscoril) e qualcuno non contento prescrive anche degli immunosoppressori (Prednisolone, Metotrexato, Rituximab, Infliximab).

Terapia farmacologica che se ci fate caso da effetti collaterali molto simili ai sintomi della fibromialgia stessa, ma dove finiscono gli effetti avversi e dove inizia la malattia?

Sonnolenza o capogiri, ansia o nervosismo, intorpidimenti o pizzicori, mal di stomaco, diarrea, costipazione, vomito, febbre, secchezza delle fauci, debolezza muscolare, mal di schiena, aumento del tono muscolare o degli spasmi, secchezza della bocca, vertigini, visione indistinta, midriasi, ipertono oculare, cicloplegia, stipsi, disuria, ritenzione urinaria, convulsioni, cefalea, irrequietezza, vigilanza ridotta, tremore, visione annebbiata, disturbo della memoria, mioclono, afasia espressiva, parestesia, distonia, gusto alterato, pensieri di farsi male o di uccidersi, stato confusionale, irritabilità, scarsa concentrazione, mal di testa, sensazione di debolezza, oppressione toracica, respiro sibilante, difficoltà a deglutire o a respirare, gonfiore di volto, gola, mani o piedi, sensazione di nervosismo, sensazione di pulsazione, improvviso arrossamento della pelle e/o sensazione di calore, mancanza di appetito, sensazione di costrizione alla gola che causa voce rauca, emorragie nasali, aumento della sudorazione, aumento della sete, perdita di peso corporeo, affaticamento, reazioni allergiche, gonfiore al viso, labbra, lingua e gola, come anche una eruzione cutanea diffusa, pazienti con diabete che aumentano di peso, pensieri autolesionistici, stipsi, problemi gastrointestinali, intestino bloccato o paralizzato, encefalopatia…un vero e proprio bollettino di guerra.

Leggeteli bene e se ci fate caso sono tutti uguali ai sintomi della fibromialgia. Vediamo come agisce 4 Step Therapy sulla base del fabbisogno farmacologico ed analizziamo le 4 azioni della terapia separatamente.

Iniziamo dal calore che sentiamo sulla pelle avvicinando il Pad per dare inizio alla terapia, è un antalgico, alza la soglia del dolore così da averne una percezione minore, quindi l’inizio è una piacevole diminuzione del sintomo doloroso.

FIR, Far Infrared Ray

migliorano il flusso sanguigno, rafforzano il sistema immunitario ed il metabolismo, riattivano l'energia vitale e riducono i valori del diabete, vengono utilizzati per la riabilitazione muscolare, riducono infiammazioni, gonfiori e spasmi, accelerano il recupero di tutti i processi di guarigione perché stimolano la riparazione cellulare, tonificano il corpo favorendo la produzione di anti-ossidanti, eliminano metalli tossici e tossine dalla pelle combattendo anche la cellulite che presenta di base un problema circolatorio, fanno perdere peso, agiscono sui tessuti, migliorano le condizioni della pelle, agiscono attivamente per ridurre patologie circolatorie, metaboliche, autoimmunitarie, osteo-articolari, osteoporosi, psoriasi, intervengono in problematiche psico-fisiche come insonnia, ansia e depressione, stress, potenziano la concentrazione e la lucidità,

NO, Nitric Oxide

neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale è un mediatore endogeno di processi particolarmente importanti, come la vasodilatazione e la trasmissione degli impulsi nervosi agisce come un importante messaggero intra- ed inter-cellulare regolando numerosissime funzioni, in primis quella dell’endotelio vascolare con conseguenti effetti vaso-dilatanti, anti-aggreganti, anti-infiammatori ed anti-ipertensivi, oltre alla sua azione sul sistema nervoso centrale, gastrointestinale, respiratorio, renale, difesa nei confronti delle infezioni batteriche.

CBD, Cannabidiolo molecola emergente e potente rimedio naturale con proprietà antinfiammatorie e la capacità di aiutare diverse malattie precedentemente irreparabili.


Può aiutare a combattere il cancro, l’intestino irritabile, l’epilessia, schizofrenia, Alzheimer, depressione e molto altro: Antinfiammatorio, Anticonvulsivo, Antiossidante, Antiemetico, Ansiolitico, Antipsicotico.


Noi lo utilizziamo soprattutto per attivare il nostro Sistema Endocannabinoide che: allevia dolore, riduce l’infiammazione e l’autoimmunità, riduce l’ansia e l’epilessia, protegge dalle malattie neurodegenerative, allevia la nausea, riduce l’incidenza del diabete, promuove la salute cardiovascolare, trattamento della sclerosi multipla, artrite reumatoide, migliora il sonno, migliora l’appetito, riduce l’acne e la psoriasi, riduce la depressione, riduce le malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD).

Questa terapia è naturale al 100%, non ha nessuna controindicazione né effetti collaterali.

Quindi se siete stanchi di intossicarvi di chimica senza ottenere i risultati sperati potete curarvi in modo naturale senza privarvi dei benefici effetti che il nostro organismo è in grado di regalarci se debitamente sollecitato.

Noi siamo in grado di riattivare le risorse dei nostri sistemi fisiologici senza bisogno di farmaci ma in maniera naturale utilizzando le fonti primordiali che generano la vita sul nostro pianeta.

Ovviamente ognuno si cura come meglio crede, ma non ditemi che non avete mai sognato una terapia come 4 Step Therapy?

Qui di seguito alcune recensioni scientifiche a suffragio di quanto abbiamo sinora asserito.

In questo documento dimostriamo come il calore lenitivo sia un metodo per trattare i pazienti fibromialgici:


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